Date: 8/5/1872



Place: Torino

ID: LLET012922




Caro Tito

Torino 8|5 72

 

Oggi mi capitò sott’occhio la Gazzetta musicale, e non posso celarti la pena che mi ha fatto la lettura della relazione sull’Olema dettata da tuo figlio Giulio.

Se quell’articolo lo avessi letto in tutt’altro giornale che la Gazzetta di Ricordi, non ci avrei punto badato. Ma non mi sarei mai immaginato che Giulio, artista com’è, abbia potuto manifestare un giudizio improntato più che di severità, direi quasi di cattiveria, giacché con quell’insieme di stonazioni non era possibile di giudicare un’opera qualsiasi.

Vi sono delle riserve che la stampa onesta dovrebbe comprendere. È la prima volta che nella mia carriera artistica muovo un lamento, e mi perdonerai per questo sfogo dovuto piuttosto all’amicizia che da tanti anni ci lega, anziché io porti livore all’autore di quella relazione.

Amo credere che il movente di Giulio non sia stato tanto di demolire il povero Pedrotti, quanto di mettere fuori di combattimento l’Olema perché proprietà di Scalaberni.

Il tempo metterà in luce quello che c’è di vero nell’articolo di Giulio.

Addio di cuore; mille rispetti alla tua Famiglia, e credimi sempre

aff.mo amico

Carlo Pedrotti

Transcription by Paola Meschini

Typology lettera
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 1
Size 212 X 137 mm

Letter name LLET012922