[Carta intestata]

Città di Torino                                         Torino, addì 22 Febbrajo 1875

LICEO MUSICALE

Piazza Castello, N° 2

Caro Amico

Avrai ricevuto il mio dispaccio di jer sera dopo l’opera. È stata una vera fatalità che al povero Patierno, dopo il primo atto, gli sia abbassata la voce, in modo tale da dover puntare in quà e in là le note acute, per cui cantò con stento sino alla fine. Ad onta di ciò (aggiungivi il forte malumore del pubblico contro l’impresa) l’esito è stato buonissimo nei tre primi atti. Eccoti la vera storia:

Applauditissima la Sinfonia, eseguita calorosamente, con chiamata al Maestro. Canzone Gennariello applaudita, e chiamata al Gomes. Due chiamate al Duetto fra Tenore e Baritono. Applauditissimo il Coro, con chiamata. Dopo il finale, altra chiamata. Mi dimenticavo la Romanza di Patierno, che vi fu un’altra chiamata.

Atto 2^do Molti applausi all’Aria di Barberat, che la cantò assai bene, con chiamata al Maestro. Applaudita l’orchestra nel breve Preludio che precede il Duetto d’amore. Dopo il Duetto chiamata al Maestro. Applausi alla Romanza «povero nacqui» di Masaniello. Applauditissimo il Concertato finale con chiamate al Maestro.

(Dopo calata la tela sortì il buttafuori, colla solita antifona, che indisposto il Patierno farà quello che potrà).

Atto terzo. Applaudito il Duetto fra Tenore e Baritono con chiamata al Maestro. Applausi e chiamata alla Romanza della Singer. Piacque molto il Duetto fra Soprano e Basso, con chiamata al Maestro.

L’atto terzo quarto passò in silenzio, e difatti come poteva essere compreso, mentre Patierno non poteva più andare innanzi? Aggiungi a ciò qualche incertezza che vi fu sul palco nelle entrate, ma è certo che rimesso il Patierno piacerà anche questo ultimo atto, perché è molto ben fatto, e drammatico. Il Patierno ha dichiarato che non vuole presentarsi al pubblico se prima non sarà pienamente rimesso. Chi sa quando avrà luogo la seconda recita!! In ogni modo prima che abbia luogo, chiamerò in Teatro tutti gli artisti, onde sieno tolte le esitanze che vi furono al quarto atto. Mi spiace assai dell’incidente del Patierno perché se il Protagonista teneva saldo, si faceva furore. In ogni modo la musica piacque, e gli applausi a quasi tutti i pezzi dei tre primi atti, devono provare al Gomes che non si applaudì per complimento, ma per convinzione. E bisogna notare che il pubblico Torinese è freddo per natura, e che è tutt’altro che espansivo. Ora (fra parentesi) la mia opinione sugli esecutori.

Benissimo, e meglio di tutti il Barberat. Bene la Cavedoni. Troppo esagerato il Moriani; la Singer è meglio nell’Aida. Patierno sarà superiore a tutti, quando starà bene. Orchestra benissimo; ed anche i Cori, meno qualche incertezza di questi ultimi nel primo pezzo dell’atto 4^to. Alla seconda rappresentazione tutto trionferà. Non far noto a chicchessia la mia opinione sulla Singer e Moriani.

Di cuore ti saluta il tuo

Pedrotti