Date: 3/7/1876



Place: Torino

ID: LLET012980




Torino 3 Luglio 76

 

Caro Giulio

 

L’affare dell’Aida pel teatro Balbo, di cui ti scrissi già da tempo, è andato in fumo. Non parliamone più.

L’attuale impressario [sic] del Regio, Sig.r Depanis, mi diede da leggere il Mefistofele di Boito.

Ti dico francamente che quest’opera mi ha colpito in sommo grado, non solo, ma mi ha entusiasmato. Rilessi lo spartito per tre volte, in due giorni, e ne rimasi affascinato. Non conosco il Boito, che soltanto per averlo veduto una volta a un concerto al Conservatorio, ma mi levo tanto di cappello a questo straordinario ingegno; e se non gli tornano discari i miei encomij, pregoti di presentargli per mia parte le mie congratulazioni per questo capolavoro.

Ho tanto riscaldato la testa al Depanis, che lo persuasi di dare quest’opera al Regio, anzi lo consigliai d’aprire la stagione. Credo questo del suo massimo interesse. Avremo in quest’anno una eccellentissima orchestra, formata da me stesso, ed a mio modo.

Hai letta la risposta del Campanini? Credo che Brosovich te l’avrà comunicata. Sento a parlar molto bene del tenore Rossetti. Tu, e Boito ne sareste persuasi? Allora l’affare sarebbe combinato. Il Rossetti trovandosi a Milano, potrebbe studiare con calma la sua parte sotto la direzione dell’autore. Il fatto importante sarebbe di aprire la stagione col Mefistofele. Io ne sarei felicissimo, e la Commissione Teatrale ne approverebbe la scelta, avendone già tenuta parola col Commendatore Noli. Pensaci seriamente.

Spero che mi manderai una copia del Mefistofele.

Tanti saluti ai tuoi di casa, ed ama il tuo

C. Pedrotti

Transcription by Paola Meschini



Typology lettera
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 1
Size 210 X 133 mm

Letter name LLET012980