Firenze, Via de’ Serragli 109

17 ott. 921

Egregio e caro Commendatore,

stamani Le ho inviato, a mezzo del corriere, la riduzione per canto e p. f. del 1°. atto di Débora e Jaéle. E una lettera che avevo pensato mandarle a parte è rimasta chiusa nel pacco. Ella ve la troverà.

Riferendomi a un passo della mia lettera aggiungo ora che ho parlato col copista, il quale accetta di fare il lavoro – copia della partitura, che saran circa 700 pagine – al prezzo di 1 lira per pagina, lo stesso pure che fece a me (naturalmente io gli ho detto che si tratta di una spesa che faccio io). Mi pare prezzo conveniente. Attendo che Ella mi dica se posso consegnargli il 1°. atto o se debbo attendere un altro atto, e rimandare a Lei il 1°. . E la prego mandarmi 100 fogli (da 8 pagine) di carta da partitura.

Ho ricevuto anche le bozze – Dio, come scorrette! – del libretto. A questo proposito ho da farle una preghiera caldissima! Ho osservato che il numero di catalogo è il 118741: faccia la somma della cifra e avrà 13. Non voglio, assolutamente! E La prego di sostituirlo con un altro.

Non le scrivo d’altro per stamane. Ma Ella mi mandi una parola per tranquillizzarmi su quel numero.

Mi perdoni la fretta e ... la mania. E voglia gradire i più cordiali saluti dal Suo

Ildebrando Pizzetti