Firenze (33), Via de’ Serragli 109
Telef. 35 - 65
20 febraio [sic] 1923
Egregio e caro Comm. Clausetti,
mi perdoni; la faccenda della stenotipia di D. e J. mi era passata di mente.
Le mando un elenco delle correzioni a parer mio opportune.
I più cordiali saluti al Comm. Valcarenghi e a Lei dal Loro
Ildebrando Pizzetti
Dèbora e Jaéle
p. 16 randagia ф, senza casa ф via la virgola
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p. 27 Alcun dorma del coro
(oh !.. ) sostituirei all’oh!.. le parole:
O Madre!
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p. 33 I tre a capo: «È il crepuscolo», «Intorno ad una tavola», «La cena è ormai», sulla stessa linea verticale della intera didascalia, così che, come negli altri due atti, sia un poco staccata soltanto la prima parola della didascalia.
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p. 36 I capitani
così ... ф che la prima delle parole
ф Adonisèdek di Adonisèdek segua
Se vuoi, piuttosto io te la cedo .... il così. dei capitani
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p. 44 e dicevo: ф Il Signore vi manda un turbine ф I (maiuscola)
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p. 45 E ancora nel venire qui da te /... / ...
фHo sostato a una casa a dissetarmi.ф... ф H ф ....
фDue vergini rapite per tuo ordine, ф D
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p. 46 nel piano di T Israèl T d’Israèl
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p. 48 Ho interrogato le guardie dell’acque/. /. (non :)
T Tutti i torrenti ecc T T (maiuscola)
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p. 49 (T fulmineamente ecc T F (maiuscola)
VS.
T T
p. 51 Alza la testa e affissalo affisalo (una sola
s)
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p. 61 T Potrebbe fulminarti T P (maiuscola)
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p. 61 Forse T , s’io non t’avessi avuto in cuore T ,
id. T Per venirti a vedere, camminavo T P (maiuscola)
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p. 62 Forse il Signore Ф , che t’ha lasciato in vita Ф ,
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p. 66 Sopprimere i versi seguenti:
neppure per un attimo umiliato
od avvilito un figlio del Signore.
[Nota a matita]
Correzioni eseguite C(arlo) C(lausetti)