Gentilmo Signor Tornaghi!
Ho riflettuto ben bene questa notte sul affare della Scala, però, col mio im[m]enso dispiacere debbo avvertirla, che non posso più allontanarmi della somma che fù da me chiesta, cioè, di Lire 12000 per la stagione, domanda, (bisogna anche Lei convenire), che non è più, che giusta.–
Ripeto, che sono dolente assai, ma non posso cedere.
Con cordiale saluto le stringo la mano e mi firmo con la massima stima
Sua Obbligatma
Maria Waldmann
Mezzogiorno
Venerdì 23 Giugno [1]871