Roma, 27 - IV – [1]934
Carissimo Guido,
Per tutto ciò che riguarda Fiamma, ti prego di considerare il M.o Ricci come il mio "alter ego" perché egli è informato di tutto e sa perfettamente quello che io desidero. Egli è stato per me un collaboratore perfetto e fraterno e quello che deciderà lui sarà ben fatto.
Lo depongo nelle tue mani.
Arrivederci presto. Saluti alle Signore a Giacompol e agli amici tutti.
tuo Ottorino