Pesaro 30 maggio 1923.
Carissimo don Carluccio - ebbi anche l'ultima lettera della Ditta, con la buona notizia del contratto firmato da Rossato. Ciò mi garantisce che egli lavorerà con serenità tranquilla.
Debbo poi accusarvi ricevuta degli ultimi 6 volumi di canti nordici. Li ho scorsi in parte e mi sembrano più interessanti dei primi. In ogni modo vi ringrazio caldamente di queste prove di interessamento al mio lavoro che procede bene e ha già la virtù di tenermi incatenato giorno per giorno con un amore che di solito è segno di felice riuscita.
E al vostro soggiorno di Pesaro ci pensate sempre? Se avete bisogno di me per qualunque cosa vi prego d non risparmiarmi.-
Mia moglie vi invia i migliori saluti ed io vi abbraccio di cuore.
Vostro aff Riccardo