Spett. Ditta Ricordi
Milano
Ricevo la vostra in data di ieri. Vedo con piacere che l’affare di Torino si avvia ad una conclusione favorevole. Io vi prego ancora, però, di insistere presso l’impresa del Regio perché la cifra delle mie 5 recite sia portata almeno alle 7500 lire.- Domando, in fin dei conti, la quota che mi è stata pagata nelle piccole città di provincia come Ascoli ed Ancona, dove la vita costa molto meno che a Torino, con la differenza che in quelle piazze ho sempre avuto sei recite assicurate. Mi sembra che meno di così io non posso domandare, anche per non compromettere la mia quota di fronte agli altri impresarî.- Intendiamoci: mi rivolgo all’impresa Torinese, non a voi che siete stati anche troppo accondiscendenti.- Spero che la piccola differenza che ancora chiedo in più, dell’offerta fattami, non possa essere causa di altre difficoltà e quindi considero l’affare come concluso.
Genova. Apprendo con una certa meraviglia come Ragazzini abbia perduto quel teatro al quale teneva tanto; ma poco male per noi se il programma rimane quindi invariato. Attendo che la Corporazione del teatro mi scriva per trattare.- Intanto, però, fatemi un piacere: c'è il famigerato Dentale che mi tormenta per riuscire a far scritturare come Giulietta la sua signora; senza compromettermi, fate capire, a chi tratta per il Carlo Felice, che occorre un altro tipo di artista e di voce per questa occasione.- La Bug può essere una buona Giulietta per un piccolo teatro ma certo i suoi mezzi vocali non risponderebbero per il grande teatro genovese.- So che come tenore è stato scritturato il Campioni che andrà benissimo.
Attendo ora di conoscere qualche data per questi miei impegni augurandomi di poter dedicare un po’ di tempo anche ai miei Cavalieri.-
Ho trovato qui i giornali francesi che parlano di Francesca a Bruxelles. Ne dicono di cotte e di crude e sono molto curiosi quando citano della mia opera le reminiscenze che hanno riscontrato in certi spartiti di autori francesi che io non ho mai visto né conosciuto.- Però – e questo importa – il tono delle critiche è maggiore, e il grande successo è dichiarato senza riserve!
Gradite i miei affettuosi saluti con la speranza di rivedervi, almeno di passaggio, a Milano. Vostro
aff Zandonai

Pesaro 14 decem. 1923