[GENOVA] 24 genn. 1924

Carissimo don Carluccio - ricevo ora la vostra lettera con il cheque. Oggi consegnerò le famose lire 7 a quei lazzeroni del pari e dispari. Grazie per il resto che potevate rifondermi con comodo.-
Avete ragione: se continua di questo passo posso stabilirmi addirittura a Genova. Del resto non farei che assecondare il desiderio dell'impresa Massa, [la] quale, credo, rinunzierebbe per Giulietta a tutte le altre opere del cartellone.- Martedi sera, per la 10a replica dell'opera data in mia serata – c’era in teatro tutta l'atmosfera di una première. Perfino l'esecuzione si è affinata, migliorata. Avrei voluto partire ma ancora una volta l'impresa mi ha scongiurato di rimanere per l'unica recita popolare che si farà domenica sera.- Lunedi sera sarò a Pesaro e mercoledi a Roma perché per giovedi venturo la Carelli ha preparato la mia serata al Costanzi. Di Piacenza non ho più saputo nulla. Ragazzini mi scrisse per impegnarmi a dirigere ma mi sono recisamente rifiutato per molte ragioni. Dopo la mia ultima lettera egli non si è più fatto vivo. Forse sarei andato a Piacenza per assistere alla generale e alla 1a di Giulietta. Ma io non posso già andarmi ad offrire... D'altra parte, ora, non saprei nemmeno se la cosa sarebbe possibile.
Ieri mi ha telegrafato, anche a nome vostro, Ferone perché io accettassi di dirigere e concertare Giulietta a Catania, dal 10 al 25 marzo. Voi sapete che io sono impegnato a Torino dal 25 febbr. al 20 marzo: non credo che si possano combinare queste date. Quindi non c’è nulla da fare.- Me ne duole molto perché, potendo, avrei accontentato volentieri l'amico Ferone.-
Le notizie avute da Roma sono buone e spero che Giulietta possa portare un po’ di fortuna anche all'impresa del Costanzi. Il successo di questa ripresa mi ha fatto un grande piacere.-
Null'altro di nuovo per oggi.-
Vi prego di dire all'amico Renzo che ho ricevuto gli spartiti e le fotografie e che lo ringrazio tanto anche a nome del Mo Barbieri. Vi mando pure la ricevuta del mio conto semestrale.
Non ci rivedremo per ora a Milano ma dopo Roma andrò a Sacco e nel ritorno conto di passare costà.-
Saluti affettuosi intanto anche a Valcarenghi e un abbraccio dal vostro
affmoRiccardo

Martedi sera la ribalta del Carlo Felice ha battezzato una nuova piccola artista: una magnifica cagnetta setter che mi è stata regalata dal genere [recte: genero] dell'impresario Massa. Il successo è stato completo!!-