Date: 18/1/1927



Place: Pesaro

ID: LLET015639




Pesaro 18 genn. 1927.

Caro don Carluccio - vi ringrazio delle notizie riguardanti Trieste. Speriamo che Ferone sia di parola perché sopratutto mi preme di conoscere l'epoca in cui si proverà e si darà Conchita. Francamente, avrei preferito un tenore più giovane e più vibrante del Taccani. Speravo proprio nel Piccaluga e lo scrissi, tempo fa, anche a Ragazzini. Non mi rimane che accontentarmi delle vostre dichiarazioni; vedo, infatti, che il Taccani conta molto; può darsi che si sia migliorato.-
Grazie del vostro interessamento per il mio amico Bassi. Io temo molto che egli si sia fidato di qualche parola buona di Forzano; può star fresco! Me ne dispiace perché è tanto bisognoso!-
Vi debbo comunicare che da Barcellona ho ricevuto delle lettere poco piacevoli sull'esecuzione di Francesca; e, badate, tutte accusano il direttore d'orchestra il quale – dicono – era completamente insufficiente al compito che gli spettava. È strano che Paoloantonio si sia fatto beccare a quel modo ma non sembra dubbio che l'esecuzione orchestrale e la concertazione siano state giudicate indegne. Peccato, perché ci vuol tanta fatica per dare un’opera all’estero e una volta ottenuto di darla si dovrebbe cercare almeno di non farla assassinare. Non ne capisco nulla, perché ho sempre ritenuto il Paoloantonio un buon direttore e probabilmente voi sarete della mia opinione.-
Per finire, caro don Carluccio, grazie dei vostri augurî che mi fanno sempre immenso piacere. Speriamo che il desgtino mi conceda di scrivere ancora parecchie opere perché non c’è dubbio che i tempi si fanno sempre più critici anche per i musicisti... Tiriamo avanti!-
Affettuose cose dal vostro
affmo Zandonai
 

Transcription by Diego Cescotti - Biblioteca Civica di Rovereto
Typology lettera
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 2
Size 250 X 176 mm

Letter name LLET015639