Verona, 8 marzo 1928.

Ai Gerenti della Ditta Ricordi
            Milano
Cari Amici - ricevo la vostra lettera e la copia di quella che Ugolini di Pesaro vi ha inviato.- Ci tengo a mettere in chiaro che a Pesaro si sapeva benissimo della richiesta fatta per Giuliano dalla Direzione del teatro di Rimini. All’Ugolini poi io stesso gli avevo comunicato la cosa. Io non ho creduto di distruggere a priori la buona volontà dei pesaresi perché ignoravo fino al mio arrivo qui a Verona, dove ho incontrato l’impresario Ragazzini, che la richiesta ei riminesi, fattami a Bologna nello scorso novembre, fosse già stata concretata in progetto approvato e firmato. La direzione del teatro V. E. non si è più fatta viva con me ed io potevo supporre anche, e giustamente, che l’idea di Giuliano fosse sfumata; nel qual caso anche un'esecuzione dell’opera a Pesaro non mi sarebbe dispiaciuta.- Il vostro telegramma, quindi, al Presidente del Liceo Rossini va benissimo, perché non fa che confermare il mio timore - già da me manifestato ai pesaresi - che Giuliano fosse già fissato per Rimini.- Ritornando io a Pesaro fra qualche giorno cercherò di convincere il Presidente del Liceo e gli altri organizzatori della stagione teatrale estiva, di trasportare da Rimini l’intero spettacolo di Giuliano per una serie di rappresentazioni rispettando così il contratto di Rimini e accontentando la popolazione pesarese. La soluzione sarebbe ottima per tutti, non vi pare?
Del Giuliano a Firenze me ne parlò lo stesso Ragazzini l’altra sera assicurandomi che il giorno prima egli aveva firmato già il contratto col comitato fiorentino. Ci siamo perfino messi d’accordo per le date, calcolando il mio impegno col Reale, che dura fino a tutto aprile.-
Per l’interprete di Reginella al Reale è bene che il nostro Clausetti metta in chiaro le cose tanto più che ho saputo che un'altra artista sta già studiando la parte, per incarico dell’impresa Scotto, l’Alfani-Telini – che ha bella figura e discreta voce ma che a me non dà un serio affidamento di riuscita trattandosi di un'esecuzione che rappresenta la conferma dell’opera.- Non c'è davvero ragione che io mi lasci appioppare delle mediocrità - proprio per Giuliano - mentre in tutte le altre opere che si rappresentano al Reale figurano fior di artisti e fior di nomi.- Per qualunque cosa scrivetemi o telegrafatemi qui al Filarmonico. Affettuosi saluti dal vostro
aff Zandonai