[Genova, Gennaio 1929](*)

Ai Sig^ri Gerenti della Ditta Ricordi
            Milano
Cari Amici - gli spartiti di Giuliano mi sono giunti stamane e li ho fatti già distribuire ai critici dei cinque migliori giornali genovesi: Brunetto del Giornale di Genova, Panseri del Secolo XIX, Prof. Elena del Caffaro, Angelo Re  del Lavoro, Di Franco del Mercantile.-
Fino a ieri si è tentato lo sforzo di andare in scena domani ma si è dovuto arrestarsi e ritardare a martedì la premiere a causa delle masse corali ancora immature. Il ritardo, però, gioverà all’esecuzione e servirà a preparare l’aspettativa del pubblico. Figuratevi che ieri sera quando ho visto montata la scena del Prologo mi sono accorto che Bertini e Pressi mi avevano ben truffato: la scena era quella dell’ultimo atto di Falstaff! Più che un bosco, un bel giardino inglese. Neanche parlare di trasparenti per le visioni ecc. Naturalmente Minolfi penserà a rimediare ma è ben poco onesto che queste ditte di scenari tentino di ingannare così spudoratamente. Non ho ancora veduto i costumi; speriamo che siano almeno decenti...
Per Napoli attendo da voi notizie.-
Null’altro per oggi.-
Grazie degli spartiti.-
Saluti affettuosi dal vostro
aff Zandonai
Del M^o Catalano non posso darvi le informazioni che desiderate perché in Giuliano è stato un poco sacrificato. Cercherò, tuttavia di conoscerlo e terrò calcolo della vostra raccomandazione.

(*) La data è stata apposta da uno dei riceventi.