Date: 17/6/1942



Place: Pesaro

ID: LLET015831




Pesaro 17 giugno 1942. XX

Cari Amici - rispondo alle vostre ultime lettere.-
Gazza ladra: meno male che il pacco delle partiture vi è giunto abbastanza sollecitamente. Un mio usciere al quale avevo dato incarico di impostare il pacco espresso, si è dimenticato dell'urgenza che a noi premeva e così il pacco è partito affidato al solito andamento postale che in questo momento va come vuole Iddio... Il materiale di quest'opera, che si riprenderà al Teatro Rossini ai primi di agosto, necessita che sia qui verso il 25 luglio prossimo. Questo per rispondere alla vostra cartolina giuntami ieri.-
Vi ringrazio del bell'articolo che mi avete inviato e che parla di Via della finestra a Mülhausen. Io, per ricambio, vi unisco qui copia di una simpatica lettera scrittami dalla traduttrice del libretto, Maria Pinazzi, la quale ha assistito alla prima dell'opera. Da tutto l'insieme appare certo che il successo è stato autentico e che il mio elegante lavoro, ingiustamente dimenticato in Italia, ha trovato nel pubblico tedesco quel consenso che di solito è garanzia di vita lunga e prosperosa. Speriamo che l'opera possa trovare ospitalità in altri teatri tedeschi e riprendere così la via che le spetta nel mondo lirico oggi così vuoto di lavori contemporanei che stanno in piedi...
Debbo ringraziarvi anche della vostra del 18 maggio passato con la quale mi comunicate il successo di Giulietta a Budapest. Questa lettera da voi inviata all'Albergo Quirinale di Roma mi è giunta appena ieri ma non mi è riuscita meno gradita. Invierò due righe al Mo Failoni per esprimergli il mio compiacimento.-
La mia salute continua come al solito: sto bene 5 o 6 giorni e poi la colichetta arriva... Avendo pressoché esaurito il mio lavoro al Conservatorio, nella ventura settimana partirò per Chianciano. I dottori mi assicurano che la cura di quelle acque darà il tocca e sana... Io sono un po’ scettico pure avendo speranza che il disturbo a poco a poco se ne vada.-
La Giulietta dell'Eiar è stata rinviata al 1 e 3 agosto per darmi la possibilità di concertarla e dirigerla io stesso. Da qui all'agosto speriamo che il mio fegato faccia giudizio!-
Per finire vi accenno ad una piccola quistione finanziaria nella quale il vostro intervento può essere decisivo.- L'amico Sparti ha inviato qui la lista dei noli per le opere rossiniane che formeranno io cartellone della stagione lirica dedicata quest'anno alle commemorazioni di Rossini e Boito. Nella lista il nolo della Gazza ladra sale a 3000 lire. Francamente mi sembrano troppe trattandosi di un piccolo teatro nella città dell'autore di Barbiere. Il Reale – sovvenzionato con milioni – ha fatto fatica a sborsare 2000 lire per la stessa opera. Noi non intendiamo di discutere quanto la Ditta Ricordi chiede perché abbiamo una comprensione che va oltre la mentalità dei dirigenti il grande teatro romano; ci permettiamo soltanto di pregarvi di tenere conto dei miracoli dovuti alla nostra onestà, al nostro entusiasmo e a quell'aiuto che chiediamo a tutti i nostri collaboratori non pesaresi fra i quali consideriamo anche Voi.- Vogliate rivedere le cifre che l'amico Sparti ci ha comunicate e se potrete mitigarle Vi saremo sinceramente grati.-
Gradite intanto il saluto affettuoso del
vostro affmo Zandonai
Caro Colombo - l'idea del titolo Ballata per il canto di guerra che mi avete proposto mi piace perché indirizza l'ispirazione verso una mèta più alta e aristocratica del solito inno. Sono lieto che sia stato accettato anche dall'Eroe autore dei versi(*).-

 


(*) Il riferimento dovrebbe essere alla Ballata del Messimerit.
 

Transcription by Diego Cescotti - Biblioteca Civica di Rovereto
Named works
La Gazza Ladra

Typology lettera
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 1
Size 290 X 225 mm

Letter name LLET015831