Pesaro 9 giugno 1942. XX
Cari Amici - ricevo ora il vostro telegramma e interrogato il mio bidello vengo a sapere che la Gazza è stata spedita come pacco semplice per errore, perché per mio ordine doveva essere inviata come pacco espresso. Me ne dispiace ma non c'è nulla da fare altro che attendere e se mai, da parte vostra, rivolgervi all'ufficio pacchi di costà. Non voglio pensare che il pacco possa andare smarrito tanto più che non si tratta di generi alimentari oggi tanto necessari e preziosi e che la musica non sazia nessuno. Per mia tranquillità Vi prego di avvertirmi dell'eventuale arrivo che mi auguro prossimo o forse avvenuto.
Con tante cose cordialissime
Vostro Zandonai