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Milano, il 26 Maggio 1874

Signor G. Tamplini

                            Londra

Confermo le m/ 20 e 21 co/ e accuso ricevuta delle preg vs 17 – 20 e 22.

Non vi siete accorto che non vi ho mai accusato ricevuta della vs del g[ior]no 2 co/. L'ho veduta in Pretura insieme ad altre lettere che mi erano state rubate; l'ho letta, e non occorre quindi che me ne ripetiate il contenuto. Quanto alla nota spese che vi era unita, ritengo che ne avrete costì l'originale per potere ricavarne la prima nota come già vi scrissi. Converrà forse che mi rimettiate una copia della bolletta di ordinazione di musica, per posta vi ho finalmente spedito il modello per la prima nota, ed ho unito le correzioni a quella che mi avevate mandata.

Vi ho ancora mandato la lista delle latest publications, perché è meglio perdere ancora qualche giorno piuttosto che stampare qualche errore. Se l' au gré des flots di Magnus fosse già stato depositato cancellatelo dalla m/ lista. Mettetevi – se non c'è – il pezzo di Benedict.

Col primo invio vi manderò le copie per Benedict. Unirò oltre le copie per voi anche quella da registrare a Sta.Hall, e in pari tempo vi manderò il Salvator Rosa di Gomes, 6 copie per voi e 1 da depositare, e i pezzi pubblicati del Mercante di Venezia di Pinsuti. Quì [sic] accluso troverete le relative dichiarazioni.

Compiego anche la dichiarazione per la Messa di Verdi, una per la stampa e una per l'esecuzione, ritenendovi in possesso delle copie che ve ne mandai per posta.

A ½ ferrata vi feci poi un altro invio N° 5359/26 a vs debito – come alla fattura quì [sic] acclusa. Unii altre 20 copie della Messa e porzione delle vs ordinazioni, riserbandomi di mandarvi presto almeno un 50 copie Messa ancora. Unii pure una copia della Messa che manderete in regalo a Benedict a mio nome.

A Benedict direte che la copia del suo Inno quella pel Re si sta legando in gran lusso e che ve la manderò a giorni.

Già saprete che la Messa di Verdi ebbe quì [sic] un successo colossale: è un vero capolavoro. Jeri si diede alla Scala, le ovazioni a Verdi furono imponenti, si ripeterono Offertorio, Sanctus e Agnus Dei. Dall'1 al 15 giugno la si darà a Parigi. Ho motivo di credere che ci verrà presto domandata per Londra, e sarà m/ premura tenervi informato di ciò che potrà interessarvi.

Quanto alle riduzioni che credere convenga fare pel gusto inglese, fatele fare e mandatemele.

Fate voi ciò che credete meglio per i prezzi e sconti da farsi sia per la Messa che per l' Aïda e tutto – come mi scrivete. Ho in lavoro 300 copie del Roberto Devereux per canto e p[iano]forte in 8° che vi manderò per vendere in teatro – come sapeste procurare.

Non ho e non conosco un pezzo di Corti, Mia madre!. Dei pezzi domandati dal M° Rendano parecchi sono esauriti. Anche il 1978 è fuso. Quanto alle Messe di Mercadante io ne ho due, ma che non è indicato se 1a o 2a e porta il N° 12213 e una che è la 3a Messa, e porta il N° 32981. procurate di darmi le ordinazioni col m/ numero di catalogo, perché col solo titolo mi fate perdere troppo tempo ai magazzinieri. Avete gli elenchi musica sacra, solfeggi et et, e non deve esservi difficile di trovare che vi occorre.

Ho ricevuto i manoscritti di Terschalk [sic], li farò vedere per sceglierne un pajo. Credo bene che oltre la G[ran] Brettagna [sic] e l'Irlanda sarà compresa nella cessione anche l'Italia – non è vero?

Aspetto il disegno di Mazzoni; un pò che tardi ancora, e non potrò fare in tempo per l'epoca fissa . . .

Compiego la bolletta d'al°Gazzetta che potrete incassare dal Sr Bettini.

Il Geloso e la sua vedova di De Giosa (non Cagnoni) è della m/ Casa di Napoli. Scrivo di mandarvene 1 copia.

Per oggi basta, e cordialmente vi saluto

                                                                                     vs affez.°

                                                                                     Tito di Giò: Ricordi

[nome: Désiré Magnus (Bruxelles 13.6.1828/ Parigi 17.12.1883) concertista e compositore sotto lo pseudonimo di Magnus, fonte it.knowledgr.com]