30 Marzo 1951

Dr. EC/EZ

Egregio Signor

M°. Gianfrancesco MALIPIERO

S. Stefano, 2810

V E N E Z I A

 

Caro Maestro,

rispondiamo alla Sua lunga lettera del 26 corr.

Comprendiamo benissimo il Suo stato d’animo, ma allo stesso tempo vorremmo dirLe che non bisogna sopravalutare degli episodi che, per quanto sgradevoli, hanno una importanza relativa nella vita di un artista. Siamo d’accordo con Lei che, per tante ragioni, è molto meglio affidare le prime esecuzioni dei Suoi lavori al giudizio di pubblici stranieri. Questo può non far piacere né a Lei né a noi, ma è necessario accettare la realtà quale che essa sia.

Non era il caso, all’ultimo momento, di vietare la esecuzione romana della Sua Sinfonia in un tempo, né avrebbe influito molto sull’esito che l’esecuzione avesse avuto luogo in un sabato piuttosto che un mercoledì. Piuttosto, appunto per le esperienze precedenti, bisognava riservare la prima esecuzione a qualche Ente concertistico straniero, che si sarebbe certamente sentito molto onorato del privilegio.

Ma tutto ciò è ormai storia passata. E vediamo piuttosto che il senno di poi ci serva per un’altra volta.

Molti cordiali saluti.

Fir.to E. Clausetti Fir.to L. BAI

Transcription by Claudio Favret
Typology lettera
Sub-tipology letter
Writing typescript
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 1
Size 300 X 220 mm

Letter name LLET016859