Roma – Viale Giappone 62

[Carta intestata]                                                                                                             13 dic. 942 XXI

REALE ACCADEMIA D’ITALIA

__                                                                                                        Spett. Casa Editrice

G. Ricordi e C.

Via Berchet 2 Milano

Il M^o Turchi ha finito di ridurre e correggere le prime 100 pagine di bozze di stampa dell’Oro. Ma io vorrei, prima di mandarvele, aver visto la copia, che mi avete annunciato, in nero su bianco. Spero di ricevere, in nero su bianco, le bozze di tutto il 1^o atto.

A riguardo della difficoltà di correzione della trascrizione pianistica, essa dipende, ahimè, dalla stessa musica del 1^o atto e dopotutto dalla sua struttura ritmica. Qualche semplificazione tenterò di fare, ma poco potrò. Assai meno difficili da eseguire, al pianoforte, saranno gli altri due atti.

Trovandomi pochi giorni or sono con l’orchestra della Eiar, la quale ha dovuto eseguire sotto la mia direzione, per una manifestazione politica italo nipponica, il finale della mia Sinfonia, il Prof. Massimo Anfiteatrof mi ha detto di non aver mai ricevuto quell’esemplare del Concerto in Do (per Violoncello) che vi avevo pregato di mandargli. Mi rincresce. Vi prego di mandarmi tre copie del Concerto in Do, riduzione per p.f., della nuova edizione: una delle quali darò io stesso all’Anfiteatrof, un’altra alla violoncellista Buranello, e la terza terrò per me.

Tre giorni fa è stata qui da me la Signora Caniglia alla quale ho letto al pianoforte la parte di Cristina – dell’Oro – che essa dovrà interpretare (salvo imprevisti!). M’è parso ne sia rimasta contentissima.

Vi prego di sollecitare. per quanto possibile, l’incisione dello spartito dell’Oro. I cantanti insistono per avere al più presto la parte da studiare. E non sarà compito facilissimo per nessuno!

Avete fatto fare un’altra copia della partitura?

Cordiali saluti e auguri dal Vostro

Ildebrando Pizzetti