SAgata 28 Dic[embre] 1873

Caro Giulio

Son felice di non aver indovinato!

Son felice che ora, che non ci sono io, l'Impresa e la Direzione abbiano trovato modo di avere buoni attrezzi, buon machinismo [sic], buona Banda, buona mise en scene, ed aver così quell'effetto che non ho potuto e saputo trovar io.

Tanto meglio, tanto meglio ed io, ripeto, son felice, e lo sarò anche di più in seguito se potrò finalmente persuadervi che io a Milano non ho mai indovinato le cose che a metà e che è meglio per interesse di tutti che io non m'intrichi mai delle cose di quel Teatro.

Sono dolente di non aver un momento di tempo da dar un'occhiata alla mise en scene del Macbet. Noi partiremo per Genova Martedì verso mezzogiorno per essere a Genova la sera dopo le 8. per cui Voi potete immaginarvi quanto ho da fare. Vi rimando questo Macbet e state pure tranquillo che andrà benissimo. Io non vi ho nissuna fede: questo vi deve rassicurare, e spero potervi dire ancora la prima frase "son felice d'essermi ingannato!["]

Fatemi il piacere di far pagare il semestre delle Cartelle Rendita Italia alla moglie di Piave.

Io non so precisamente la somma perché ho le cartelle a Genova, ma Voi lo conoscevate dai registri del semestre passato.

             Ad

af

G Verdi

P.S. Per Martedì dirizzate a Genova...

        Non so se Ghislanzoni e [sic] ancora a Milano per cui vi mando questa lettera pregandovi spedirla

Transcription by Archivio Ricordi
Typology lettera
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 1
Size 210 X 133 mm

Letter name LLEt001436