Le lettere di Casa Ricordi rappresentano un patrimonio di inestimabile valore non soltanto per la storia della musica e del teatro, ma anche delle relazioni fra arte e impresa economica. La capacità di tutelare il sottile equilibrio fra le ragioni artistiche e quelle commerciali è stato uno dei principali elementi del successo di Casa Ricordi. I suoi gestori dedicarono molto tempo ed energie alla relazione con gli artisti - fornitori ultimi del materiale capace di garantire la ricchezza e l’indipendenza della casa editrice - ma anche con i fruitori del loro lavoro: teatri, periodici musicali, musicisti e semplici appassionati. Vengono qui presentate tutte le lettere custodite dall’Archivio Storico Ricordi dall’inizio dell’attività fino al 1948, quando le dimissioni di Tito II segnano la fine della gerenza familiare. Le lettere successive sono consultabili su richiesta in archivio.
Letter | Descrizione | Segnatura | Data |
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Antonio Ghislanzoni
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Giulio Ricordi
Lecco |
LLET007976 | Senza data |
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Giulio Ricordi
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Emanuele Muzio
Milano |
CLET000517 | Senza data |
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Giuseppe Verdi
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Giulio Ricordi
Busseto, Sant'Agata, Parma |
LLET001228 | Senza data |
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Giulio Ricordi
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Giuseppe Verdi
Milano |
CLET000048 | Senza data |
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Pietro Mascagni
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Carlo Italo Panattoni
Roma |
LLET010842 | Senza data |
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Carlo Italo Panattoni
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Pietro Mascagni
Roma |
LLET010843 | Senza data |
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Giulio Ricordi
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Guglielmo Canori
Milano |
CLET001973 | Senza data |
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Giulio Ricordi
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Cesare Nuti
Milano |
CLET001976 | Senza data |
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Pietro Mascagni
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Giulio Ricordi
Napoli |
LLET010846 | Senza data |
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Giulio Ricordi
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Dario Papa
Milano |
CLET001980 | Senza data |