S^t Agata 10 Maggio 1822

C.[aro] Giulio

Ho ricevuto jeri una lettera da Reggio (Emilia) d'un genere così nuovo, e così divertente, che ve la spedisco pregandovi d'eseguire la commissione che stò per darvi. Ecco la lettera

             Sig Verdi Gentilissimo

             Reggio (Emilia) Maggio 1872

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Figuratevi se, per sollevare un figlio di famiglia dagli orribili spettri che disturbano la sua pace, io non sono disposto a pagare quel piccolo conticino di cui mi dà nota! Vi prego dumque, col mezzo del vostro corrispondente, o di un banchiere di far rimborsare per conto mio a questo Sig. Bertani Prospero, Via S^t Domenico n.° 5. Lire 27:80. Non è l'intera somma che mi domanda, ma . . . .pagargli anche la cena! , questo nò. Poteva ben cenare a casa sua !!!!!

Ben inteso, che rilascierà una ricevuta della somma, ed anche una piccola obbligazione, colla quale prometta, di non andar più a sentire mie opere nuove, per evitare a Lui il pericolo di altri spettri, ed a me, la burletta di pagargli un'altro viaggio.

Addio e credetemi

                                          aff

                                          G Verdi

P.S. Inutile il dire, che questa lettera con quella del Sr, Prospero, deve essere pubblicata, in quanti Giornali vorrete, dopo che avrete risposta da Reggio.

Potrebbe darsi anche, che il Sig^re non si trovasse, ed allora pub la pubblicherete egualmente, aggiungendo solo una nota vostra.

Non si è potuto rinvenire il Sr Prospero.

Mi restituirete l'originale. Aspetto risposta alle mie due ultime su Padova Corista