Date: 22/3/1856



Place: Vicenza

ID: LLET003986




Mio caro Amico!

Vicenza 22/3 56.

 

Riscontro la Carissima tua del 18 corr.te. poiché mio fratello, che io voleva mettere a parte dell’affare in proposito, non si trovava troppo bene, a causa di quell’ingiustissimo articolo di Locatelli, che svisò perfino i fatti e contro il quale, a dir vero era scatenata tutta Venezia. Ora mi si dice che il Locatelli senta rimorso. Che importa a me!... Ammazzate un povero diavolo, e poi compiangetelo, e sentite rimorso!... Lessi giorni fa nella Gazzetta ufficiale di Verona un’articolo [sic], che mi parve dettato con giustizia e senza parzialità; se non ti rincresce, procuratelo; Esso porta la data 18. Marzo, col 78.

Ora veniamo a noi. Se tu non ti vuoi rimuovere dalle tua prime proposte, che presso a poco assomigliano alle seconde, mi rimuoverò io; E ciò per il solo desiderio, e per la sola speranza che stampandosi questa musica, e resa di pubblica cognizione le si farà quella giustizia, che mi pare essa possa meritare. Egli è perciò che taglieremo il mal per mezzo, come si dice, delle Lire due mille, che tu mi scrivesti di assegnarmi, quando il mio Spartito si riprodurrà di nuovo, con buon esito, una mettà [sic], cioè lire mille me le darai al momento del Contratto, l’altra mettà [sic] all’epoca nell’ultima tua, stabilito il rimanente dei patti pure come nella sudetta [sic] ultima tua. Con questo non vengo che sopperire a mettà [sic] del denaro già esborsato, mentre tu vieni ad avere tutte le copie belle e trascritte, e neppure avrai la spesa della trascrizione dello Spartito che deve rimanere nell’archivio della Fenice, poiché la feci fare a mie spese. Spero che non ti riescirà discaro il combinarsi in questo modo, ed aspetto la Scrittura da sottoscrivere. La lettera che t’incomodai di scrivere alla Barbieri, m’immagino l’avrai già impostata per Torino dove la sudetta Signora si trova presentemente.

Ti prego de’ miei doveri con la tua famiglia, e col Sig. Cerri. Desidero che la malattia di tua Suocera si risolvi in bene, e frattanto accogli i sensi della mia più sincera stima, ed amicizia dal

Tuo aff. Amico

G. Apolloni

P.S. Ti pregherei senza tuo incomodo di spedirmi il ricavato di mia competenza sull’Ebreo. Non ti darei questo disturbo se un’imprevisto [sic] pagamento che mi scade entro il mese non mi avesse forzato. Perdonami, e credimi

 

Transcription by Giovanni Vigliar
Typology lettera
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 1
Size 210 X 135 mm

Letter name LLET003986