Caro Amico
Verona Li 16 Giugno 1866
La tua lettera che ricevetti questa mattina, in risposta alla mia, è giusta. Tu hai molti impegni, e non insisto più oltre sulla domanda che ti feci. Quando sarai in condizioni migliori, farai quello che crederai.
Intanto ti ringrazio delle 200 Lire che mi offri pel Giugno, che non potendo essermi sufficienti pel momento, così non vale la pena che per ciò ti disturbi. Io ti ringrazio lo stesso come li avessi ricevuti, e penserò altrimenti.
Rinnovo i saluti alla tua Famiglia, ed al Tornaghi, ed accetta un bacio dal tuo
aff.mo amico
Carlo Pedrotti