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Caro Cerri
Vi rimetto a pronto corriere le prove che ho letto di volo, e che abbisognano certo d'essere rivedute; per lo che mi vi raccomando. Ho unito alle stampe alcune stroffe [sic], che desidero vi si aggiungano stampino virgolate, se non furono ammesse per ordine della censura. Per Dio sono le meno cattive e vorrebbero castrarmi senza nemmeno avvertire!
Addio. Sono le 7 pom. e corro a Pranzo.
Martedì a mezzo giorno sarò a Trieste; ma non ci voleva meno che l'amor paterno per farmivi andare poiché ho una risma di ragioni per non esser contento.
Mille cose a tutti ed a voi mille e ducento. Amate
Il Vostro
F M Piave
Venezia 12
9mbre 1854