Date: 5/11/1921



Place: Firenze

ID: LLET013666




R. Istituto Musicale

LUIGI CHERUBINI

FIRENZE

Via dei Serragli 109

 

5 nov. 921

 

Egregio e caro Commendatore,

 

oggi stesso spedisco all’indirizzo della Casa Ricordi le bozze corrette del libretto e un disegno della Signora Barjansky per il costume di Jaéle nel 2o atto.

Se possibile, mi faccia mandare subito, La prego, le seconde bozze del libretto, e io le rimanderò corrette senza indugio (ho finito ieri, grazie a Dio!, gli esami).

E parliamo della Signora Barjansky. Il figurino che mando è la sintesi di cinque da me rifiutati ... Mi pare riuscito, e di sicura e facile esecuzione. Ma – ahimè! – un figurino in un mese!

Ora, naturalmente, la Signora B. (che è una intelligente signora, un’artista piena di entusiasmo) dice, assicura, giura che, se vorrà, potrà compiere il lavoro in breve tempo. Ma ... lo dice lei, io ci credo poco. E poi – badi che dico tutte queste a Lei, in confidenza, personali – e poi io vedo bene che la Signora B., artista intelligente e piena di entusiasmo, non sa disegnare. Mi duole di dover dire questo, perché voglio un gran bene al marito della signora, il violoncellista Barjansky, un artista e uomo di grande e nobile animo, davvero: ma i fatti sono fatti ...

Ora, io non posso dire alla Signora B. che le cose ... così non vanno; non solo, ma io non posso nemmeno scrivere alla Direzione della Scala quel che penso dei disegni della Signora B. Prego dunque Lei di volermi rispondere in una lettera (firmata da Casa Ricordi o dalla Direzione della Scala) in cui siano magari fatti elogi alla Signora Barjansky, e sia detto che si rinuncia con rammarico alla sua collaborazione da me vivamente raccomandata, ma per ragioni a. b. c. …, non si può affidarle neanche la creazione dei figurini.

Io mi vergogno non poco di questa manovra subdola; ma come potrei far altrimenti, senza ferire ancora di più la povera Signora, che crede, mi pare, di essere una disegnatrice di primissimo ordine e mi aveva assicurato che avrebbe saputo fare cose mirabili?

Mi perdoni anche questo fastidio che Le reco, e provveda pure perché al Grandi sia affidato il compito dei figurini.

 

E voglia intanto gradire i miei più cordiali saluti, che La prego partecipare anche al Comm. Valcarenghi e all’Ing. Scandiani. E mi rammenti, con devozione e affetto [****] al M.° Toscanini. Il suo

Ildebrando Pizzetti

Transcription by Paola Meschini
Named works
Débora e Jaéle

Typology lettera
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 1
Size 215 X 135 mm

Letter name LLET013666