Seregno 14 Settembre 1943

Egregio e Caro Comm. Valcarenghi

Ho ricevuto soltanto ieri la Vostra cortese lettera in data 8 corr.^te dalla quale ho rilevato con sommo dispiacere la notizia del grave disastro subito da Casa Ricordi durante l’ultima terribile incursione nemica.

Non potete immaginare come ne sia rimasto addolorato ed indignato, anche perché fino ad allora io ero completamente ignaro della cosa, anzi tenevo in cuore una segreta speranza che la sorte Vi dovesse essere benigna.

Permettetemi che in questo momento grave io mi senta vicino a Voi coi sensi della più viva amicizia e della più profonda solidarietà a rammaricare la triste sorte ed a recriminare l’atto brutale, mentre nel contempo formulo l’augurio più vivo per Voi e per il Vostro egregio collaboratore Sig.r A. Colombo, perché con spirito alto ed indefesso sappiate trovare le energie per superare le difficoltà del momento e per ridare a Casa Ricordi la possibilità di prendere nel più breve tempo il suo cammino come e meglio di prima.

Vogliate gradire per Voi e per il Sig.^r Colombo i miei più cordiali saluti.

Devotis.

Ettore Pozzoli