G. Ricordi & C

Milano

Via Panama 58

Roma 23 Giugno 1947

Gentili amici,

da quanto voi mi dite nella cortese vostra del 15 aprile c.a., e da quanto ebbero a scrivermi la Ricordi Americana il 18 Aprile 1946 e il Signor Tasselli il 3 Luglio 1946, io dovrò riscuotere per il vostro tramite, qualche milione di Lire, per diritti d’autore. Poiché questa liquidazione si fa ancora attendere ma si può ritenere vicina, e approfittando della vostra cortese offerta, io mi trovo nella necessità di chiedervi il versamento di almeno Lire 500.000 in conto del mio avere. Naturalmente detta somma non dovrà essermi conteggiata sulle ordinarie liquidazioni semestrali, ma bensì sulle somme ancora bloccate. Molte grazie!

Ho qui sotto gli occhi i contratti ultimi per i due balletti della Leonidoff e vedo al paragrafo 6, lettera e) che i diritti incassati dalla S.I.D.E. mi verranno direttamente corrisposti da questa Società. Da quando data questa convenzione? Da questa Società io non ho mai ricevuto direttamente nessuna liquidazione. Nei nostri conti non ho nemmeno mai trovato il premio e l’affitto materiale che generalmente fate pagare per l’incisione dei dischi. In quale conto devono risultare?

Vi unisco copia di una lettera ricevuta in questi giorni dalla ASCAP di New York, che mi sbalordisce e vi sarei grata se voleste favorirmi delle spiegazioni. Ne ho mandato copia anche alla SIAE di Roma e sono in attesa di una esauriente risposta.

Spero che in questi ultimi tempi vi sia stato possibile avere i resoconti di questi ultimi anni dalla Svizzera, Spagna, Inghilterra e altri paesi europei, e che possiate presto comunicare il mio avere, augurandomi che a questo segua poi i relativi pagamenti.

Mi raccomando caldissimamente di volervi personalmente e tempestivamente interessare perché qualche opera di Respighi figuri nei prossimi cartelloni lirici, e che non si debba rinnovare lo scandalo di quest’anno che non ha visto il nome del Maestro in nessuna Stagione dei nostri massimi teatri. Anche molto mi raccomando di intervenire nello stesso senso per la seconda Stagione lirica della R.A.I. Il Mo. Rossi mi aveva molto promesso di far dare a Torino il BELFAGOR; vorreste ricordarglielo, e aggiungere la vostra preghiera? Grazie.

Vi prego di aggradire, Gentili e cari amici, l’espressione della mia viva amicizia e i miei più cordiali saluti

Elsa Respighi

[Nota manoscritta]

Ditemi se avete copia della stesura del mio soggetto su “Passacaglia” o se devo rimandarvene una copia. Si potrebbe proporla al Teatro Scala?!

[Nota di altra mano]

Leonida scrive, in data 23/5/46, che non può darci alcun ragguaglio sul conto della Sir.ra Respighi.