Genova 12 febbraio 1856
Amico Caro.
Ricevo in questo momento la lettera del Sig Cerri e godo moltissimo che si sia ritrovata la prima Prova del Postiglione.
Però sarà meglio che si regoli l’incisore dalla seconda Prova che corressi, perché in quella v’introdussi alcune varianti, massimamente nelle parole del canto che daranno per certo più risalto alla melodia. È per questa sola ragione che ti scrivo oggi.
Nella sua lettera, il Signor Cerri gentilissimo, mi assicura che fra otto giorni potrò avere le copie che mi spettano. Sono dunque a pregarti, o Tito mio caro, che cercasti di rimandarmi il tutto Venerdì o Sabato al più tardi perché ho divisato di recarmi a Torino Lunedì della settimana ventura. Non è vero che mi farai questo piacere?
In questa lusinga passo in tutta fretta a salutarti pregandoti anche di compartire i miei saluti alla tua famiglia, al Sig Cerri e al Prof Mazzucato
Il Tuo A. Mariani