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CLET000507
Milano 8 Febbraio 1889
Illustre Maestro ,
In questi giorni ho avuto un mondo di noje e di seccature!!....e conseguenti arrabbiature: piccole noje, piccole seccature, ma sommate insieme.....danno una cifra pesante! Buon per me che in mezzo a queste nubi, mi giunsero le gradite sue lettere: dica pure, Maestro, che sono lunghe!....non lo saranno mai abbastanza, tanto è il piacere che mi fanno. Alla piccole noje, si aggiunse quella grandissima della malattia Oxilia !.. Si era provato proprio con passione ed amore! e si sarebbe potuto fare una prova generale coi fiocchi!.. Ora tante cure, tante fatiche sono rese inutili. Il peggio si è che pare si tratti di cosa grave, cioè di una angina alla gola!.... Il Corti non è rimasto colle mani in mano, e fino dall’altro jeri è partito per Torino , onde avere il De Negri : deve essere tornato jersera: ma il non averlo ancora visto stamane mi fa persuaso che non è riuscito nell’intento, come io prevedevo, giacché anche a Torino è annunciato l’Otello ! Lo vedrò più tardi, il Corti , e sentirò cosa c’è di nuovo. Peccato!...Peccato!..Peccato!! - Se vedesse che belle scene, tutt’e quattro! - Il temporale è una meraviglia, ed il cielo sereno è poi così ben fatto, che assolutamente è vero. Mi pare sentirla dire: “Perché tutte queste belle cose non le avete fatte quando c’era io?.....” Perché non si aveva il macchinista che si ha quest’anno: è un Triestino , che studiò molto il teatro di Vienna , bravissimo non solo come macchinista, ma anche per novità di illuminazione, pel che le scene acquistano il 50%= Mi spiace proprio, proprio che almeno ad una prova non abbia assistito anche per dirmi se quelle interpretazioni musicali da Lei indicate, furono eseguite bene, come mi lusingo. Ed ora, quando e come si potrà dare Otello ?… bisognerà fare ancora due prove…. ecco il momento della famosa corsa di 24 ore. Si decida…. Maestro, e la Sua presenza, come sempre, porterà la buona fortuna al teatro, agli artisti…. a tutti!! E' inutile che rida!... è così.
Domenica dunque pubblicherò l'articolo-Giubileo . Ma..... non farà alcun che: giacché, illustre Maestro, temo che non sia possibile arrestare un movimento così grande!.... Va bene, come dice Lei, l'editore rifiuterà anche le opere!.... si farà altra cosa! - Anche per questo, quanto mi sarebbe stata [sic] di conforto un suo consiglio di presenza. Ripeto: rifiuterò le opere... ma non servirà ad impedire la manifestazione di un sentimento nazionale. Intanto io farò il mastino: digrignerò i denti, abbajerò: ma quando non mi sentirà alcuno, ritornerò io, gridando a squarciagola per mio conto: Evviva il nostro Verdi !! e comincio fin d'ora.
Ho subito chiamato il Campanari ; onoratissimo per l'incarico avuto , mi incaricò ringraziarla ed ossequiarla: se ne occuperà subito.
Accludo, secondo gli ordini avuti, lettera e vaglia .
Mi rammenti all'ottima Signora Peppina = spero ch'entrambi godranno ottima, perfetta salute = e coi più cordiali ossequi e sensi di imperitura gratitudine, mi ripeto
devotmo Suo
Giulio Ricordi
Il Corti fu qui ora: avrebbe combinato il De Negri , ma non è riuscito ad intendersi con Borioli : farà nuove trattative: Oxilia ha un ascesso alla gola: quistione di giorni: i medici però sono concordi nell'asserire che una volta scoppiato, la voce non avrà a soffrirne affatto. Lo stesso Corti dice che ha mantenuto la parola datale per una bella messa in scena.