Date: 23/3/1907



Place: Roma

ID: LLET002594




Roma, 23, III, 907.

Gentilissimo Commre Giulio Ricordi,

Milano.

La ringrazio sentitamente del telegramma che ebbi ieri sera; ma credo di non essermi bene spiegato, dal momento che Ella dice di essersi rivolto per il mio desiderio ai direttori del Covent-Garden di Londra.

Io ho creduto di rivolgermi a Lei, editore, quale arbitro della situazione: è l'editore che deve imporre le sue condizioni e non ha nessun obbligo di domandare alcuna grazia ai direttori dei teatri.

Finora la Sua Casa ha fatto così e non comprendo perché si debba fare a rovescio quando si tratta di me.

Io Le chiesi che mi rispondesse se intendeva di imporre che l'Autore mettesse in scena e dirigesse personalmente l'opera sua; e, in ogni modo, che mi facesse conoscere le ragioni che impedivano un tale atto.

Per questo, mi pare, non c'è nessun bisogno di domandare istruzioni a Londra.

In quanto all'altro appunto riguardante i cambiamenti del libretto, m'immaginavo che questi cambiamenti fossero già a conoscenza Sua; e siccome io non permetterò mai che l'opera mia venga manomessa e trasmodata a piacimento, attendevo da Lei qualche notizia riguardante questi mutamenti; e non supponevo mai che anche per questo Ella dovesse attendere il verbo londinese.

In conclusione, non sono arrivato ad afferrare lo scopo da parte Sua di essersi rivolto a Londra per cose che dipendono esclusivamente dalla Sua facoltà e dalla Sua volontà.

Per conseguenza, resto ancora nell'attesa di una Sua risposta franca e precisa a quanto Le ho già chiesto coll'altra mia datata da Pisa.

Con tutta la stima e coi saluti cordialissimi mi creda

Suo Devoto

= P. Mascagni=

Transcription by Archivio Ricordi
Typology lettera
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 1
Size 208 X 132 mm

Letter name LLET002594